Giuseppe Cortese Barbaresco
Struttura e Frutto
Poche parole per descrivere un titano della langa come Cortese, se non: Tradizione, Serietà e Austerità. Questa nuova interpretazione del suo Barbaresco sottolinea immediatezza e freschezza.
Un Barbaresco che, al primo anno di luce, è concepito per piacere nell’immediato, e diremmo che ci riesce senza troppi sforzi.
Vino classico nell’interpretazione ma moderno nella beva, beverino ma schietto.
Al naso sono le note di frutta matura, di pellame e di viola ad essere immediatamente riconoscibili.
Al palato si dimostra tanto austero nella sua natura tipicamente langarola, quanto succoso nella beva, grazie ad un frutto generoso che accompagna l’intero sorso.
Un vino come già detto concepito per piacere in gioventù ma a mettere da parte una bottiglia di Cortese a invecchiare non si sbaglia mai!