Tappero Merlo Kin
Minerale e Inaspettato: “Davide che diventa Golia”: la rivincita dei piccoli!
Ci troviamo di fronte ad un vino sorprendente ed inaspettato, un Erbaluce di Caluso che rende giustizia alla categoria e che sicuramente fissa nuovi standard.
Quali migliori parole se non quelle dello stesso Domenico per descrivere questo piccolo capolavoro:
“Sognavo di produrre un Erbaluce diverso dal solito. Un bianco da invecchiamento.
Un vino che sapesse esaltare le caratteristiche del territorio e racchiudesse l’essenza dell’anfiteatro morenico e la forza del ghiacciaio che lo aveva generato. Un vino da assaporare nel tempo e che sapesse sprigionare quei sentori granitici ereditati dalle vette alpine che ne avevano generato il terreno.”
KIN (in onore del Nonno) è un vino di grande struttura e longevità, affina per quattro lunghi anni, di cui tre in bottiglia e si esalta col passare del tempo grazie alla sua straordinaria freschezza e sapidità.
Il corredo aromatico è caratterizzato da delicate sensazioni minerali e intense note di timo, rosmarino, erbe e fiori secchi di montagna che conferiscono al vino stesso una complessità ineguagliabile.
In termini di invecchiamento siamo di fronte ad un vino che, grazie alle proprie durezze, risulta estremamente longevo.